lunedì 24 dicembre 2012

La camera di un telecomunicazionista filosvedese

Una delle parti migliori di questo viaggio nel Bel Paese è stata rivedere la mia vecchia camera.

Un fumetto di Amruta Patil. Tanti post-it appesi ovunque, contenenti informazioni per fare domanda alle università svedesi. Numeri di telefono per il permesso di residenza. Alcuni fogli penzolanti con annotato l'iter per poter ottenere i documenti necessari dall'università italiana in cui studiavo.

Ironia da telecomunicazionisti.



Foto di alcuni dei miei eroi.


E le regole.

1-Durante il viaggio ripassa l'intero repertorio degli Abba. 2-I cracker svedesi non fanno ingrassare, ma hanno lo stesso sapore di un mobile Ikea. 3-Anche se sai a memoria tutti i nomi della trilogia Millennium non vuol dire che parli svedese. 4-Non confondere la Svezia con la Norvegia. 5-Prima di lanciarti in apprezzamenti non richiesti ricorda che, oltre ad essere bionde, le svedesi sono tutte più alte e più forti di te. (Internazionale, 23set2011)

3 commenti:

  1. Me le tatuerei quelle regole sull'avambraccio per non scordarmele mai.

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  2. Marconi cavalcava l'onda... sembra una delle mie battute di spirito di patata ;-)

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